lunedì 5 dicembre 2016

20-IL BLU NELLA MODA


Il termine moda, inteso come modo collettivo di vestirsi, è la diretta traduzione del francese mode, vocabolo apparso per la prima volta, secondo gli studiosi transalpini , nel 1482 al posto di manière e façon, per indicare uno specifico tipo di abbigliamento. Sebbene non si possa affermare l’esistenza di una definizione univoca del termine, cito quella del Grande Dizionario Garzanti, secondo il quale moda è :
“l’usanza più o meno mutevole che, diventando gusto prevalente, si impone nelle abitudini, nei modi di vivere, nelle forme del vestire”
Oggi la moda può essere intesa su tre livelli differenti, ma complementari: 
  • Moda come industria e commercio dell’abbigliamento, quindi come settore produttivo e distributivo; 
  • Moda come coscienza collettiva, cioè come meccanismo sociale che fissa delle regole basate sulla soggettività dell’opinione pubblica;
  •  Moda come inquietudine, nel senso di dinamicità, come elemento di variabilità e di mutamento che si lega intrinsecamente al concetto di cambiamento.
A partire dagli anni '50, la moda non è più ad appannaggio esclusivo della classe agiata, ma, si sviluppa su scala globale. Inizia così, da parte degli stilisti, il gioco delle linee e delle lunghezze, delle nuove forme e dei nuovi tessuti, ma soprattutto il gioco dei colori. I colori sono i veri protagonisti nella moda, basti pensare che alcune tinte sono diventate delle vere e proprie icone: rosso Valentino, azzurro Tiffany, solo per fare alcuni esempi. 

Ma arriviamo finalmente a parlare del blu nella moda.
Il blu è un colore trasversale, internazionale, tipico di tutte le culture e di tutte le estetiche. Considerato il colore dell'eleganzaa partire dal XIII secolo il blu ha racchiuso in sé il più alto grado di nobiltà. Da allora lo si sceglie proprio per la raffinatezza che rappresenta. 
Elegante e intenso, il blu è tra i colori più gettonati dagli stilisti per la sua grande versatilità. Il top dell’abbinamento è rappresentato dal bianco ma sta anche molto bene con il rosa cipria, il rosa scuro e il rosa antico, il beige e il tortora, il senape e il ruggine. Una cosa è certa secondo l'opinione comune: non si può abbinare al nero poiché , trattandosi di colori scuri, si escludono a vicenda. 
Eppure il noto stilista francese Yves Saint Laurent ha dimostrato che il blu e il nero insieme sono un abbinamento raffinato, appunto perché inaspettato. Ecco alcuni degli abiti da lui creati, divenuti delle vere e proprie icone di stile, delle opere d'arte, anche per la scelta dei materiali principalmente utilizzati, a partire dalla pura seta, fino al raso. Del resto, come diceva lui,
 «le mode passano,lo stile resta».






































 




Nessun commento:

Posta un commento